I TIROCINANTI

Silvia Furini
Università di Bologna - Corso di laurea in Scienze della Formazione (T3)

Ho iniziato il tirocinio al Cpia il quindici febbraio, terminandolo l’otto aprile 2021. L’istruzione per gli adulti era per me un’esperienza nuova, ma ero entusiasta e propositiva. Sin da subito sono entrata in un ambiente accogliente, in cui le docenti mi hanno trattata con rispetto. Erano pronte a rispondere a qualsiasi dubbio o domanda e abbiamo avuto molti momenti di confronto che hanno dato vita a riflessioni costruttive.
Mi hanno lasciato molto spazio di movimento fin dall’inizio permettendomi di condurre esercizi, di costruire schemi o di aiutare gli studenti in difficoltà. Mi hanno supportata durante la costruzione dell’attività, dandomi ottimi consigli per renderla adatta all’utenza. La partecipazione attiva mi ha permesso di testare nel concreto le nuove competenze acquisite o in via di acquisizione.

Gli utenti del Cpia sono molto eterogenei e appena si entra in classe si respira un clima di forte interculturalità.

Il curricolo è personalizzato per ogni studente, poiché i docenti, attraverso una verifica diagnostica, analizzano le difficoltà, le peculiarità e le competenze di ognuno.

A livello personale posso affermare che l’esperienza al Cpia è stata unica e la consiglio a chiunque voglia diventare insegnante. In questo ambiente si acquisiscono delle competenze molto diverse rispetto a quelle dell’istruzione con i minori. È necessario adattare tutte le attività all’utenza, tenendo a mente che ogni individuo ha esperienze personali, proviene da contesti socioeconomici diversi e in alcuni casi non ha ricevuto alfabetizzazione nei paesi d’origine. È per questo funzionale fare l’esperienza al Cpia, per poter implementare le nostre competenze e rendere il nostro bagaglio di conoscenze maggiormente ricco.

Inoltre, con gli studenti si creano rapporti di fiducia molto stretti, che possono perdurare anche al termine dell’esperienza, di qualunque tipo essa sia. I momenti di confronto, di discussione, di conoscenza e ascolto reciproco sono continui e ci permettono di conoscere nel profondo l’altra persona e la realtà di provenienza.

 

Rosaria Nazionale

Università degli Studi di Ferrara - Tirocinio a.s. 2020-21

La mia esperienza di tirocinio curriculare al CPIA è stata un’occasione di crescita professionale e umana, perché mi ha permesso di confrontarmi con il personale e un corpo docente, oltre che competente, anche in grado di instaurare relazioni empatiche tra loro e con gli studenti. Ho imparato che essere un bravo insegnante non implica soltanto la conoscenza nozionistica ma che è importante comprendere che insegnare è una vocazione. Per queste ragioni ho scelto il CPIA come argomento della mia tesi di laurea. Ho avuto il supporto e la collaborazione di insegnanti e alunni, che si sono gentilmente offerti di sostenere questo progetto rispondendo a dei questionari anonimi, permettendomi di cogliere altre sfaccettature da analizzare e approfondire nella mia tesi.  In conclusione, consiglierei questa esperienza a tutti coloro che hanno la voglia di crescere ed imparare nell’ambito scolastico e formativo.

 

Contatti

Via Madama, 35 – Ferrara

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